Ribaltone in Serie A, annuncio improvviso: lo hanno appena fatto fuori

Il campionato italiano subisce una clamorosa ribalta inaspettata che ora cambia tutto per le squadre di Serie A

Con Roma-Genoa andata in scena ieri sera, si è ufficialmente chiuso il 2025 per le squadre di Serie A che avevano già disputato i loro impegni. Ora l’attenzione è tutta rivolta al 2026, un anno che si preannuncia ricco di appuntamenti per i club italiani, non solo sul fronte nazionale ma anche su quello internazionale, con le competizioni europee pronte a entrare nel vivo.

Nel frattempo, in attesa del ritorno della Serie A già dal prossimo weekend, il calcio italiano è stato scosso da un ribaltone tanto inatteso quanto sorprendente, che ha lasciato tifosi e addetti ai lavori senza parole. Una svolta che ora è diventata ufficiale grazie all’annuncio che ne ha confermato la definitiva decisione.

Svolta in Serie A: l’addio è inevitabile

A subire questo cambiamento è stato il pallone arancione, la cui eliminazione è stata confermata dal presidente della Lega Serie A, Ezio Maria Simonelli. Nelle ultime settimane, infatti, la Serie A aveva introdotto un nuovo pallone dal design innovativo ma dal colore decisamente particolare: un arancione tendente al fluo che non ha incontrato il gradimento di molti.

“Abbiamo ricevuto tante giuste proteste su questo, ci sono persone che non riescono a vederlo per il daltonismo. Abbiamo chiesto al nostro fornitore di anticipare la fornitura di nuovi palloni. Per ogni partita servono 25 palloni, sono 500 palloni a settimana più quelli che diamo alle squadre per gli allenamenti. Hanno messo in produzione tutti i nuovi palloni con un colore che si possa vedere, ma ci vorrà qualche tempo prima che si possa sostituire questo arancione: una scelta non felice. Si tornerà al giallo o al bianco“, ha dichiarato il presidente a Radio Anch’io Sport.

Sono state numerose le polemiche emerse in seguito a questa scelta, soprattutto per quanto riguarda la scarsa visibilità del pallone durante le partite. Le lamentele principali riguardavano proprio la difficoltà nel distinguere la sfera in campo, un aspetto che ha penalizzato l’esperienza visiva sia dei tifosi sia degli addetti ai lavori, portando a un giudizio complessivamente negativo sul nuovo design adottato per la stagione invernale.

La vita del pallone arancione, però, è stata breve. Il presidente della Lega ha infatti confermato il suo addio, annunciando il ritorno al più tradizionale pallone bianco e giallo. Un vero e proprio ribaltone che, allo stesso tempo, permetterà ai tifosi di seguire le partite con maggiore serenità e soprattutto con una migliore visibilità della sfera, elemento centrale del gioco.