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Alcaraz annientato, Jannik Sinner è il numero 1: la classifica

Jannik SinnerAlcaraz annientato, Jannik Sinner è il numero 1: la classifica - calciodilettante.org (screen Youtube)

La lotta al numero uno del mondo è sempre più accesa tra Sinner e Alcaraz, ma è l’altoatesino ad essere il vero comandante in classifica.

Chi guarda soltanto il ranking finale potrebbe farsi un’idea incompleta della stagione di Jannik Sinner. Il 2025 si è infatti chiuso con l’altoatesino numero due del mondo, alle spalle di Carlos Alcaraz, ma il dato va letto tenendo conto di un elemento tutt’altro che secondario: i tre mesi di stop forzato tra febbraio e maggio, che hanno inciso in modo pesante sulla sua classifica. Un’assenza lunga, che ha tolto a Sinner la possibilità di accumulare punti in una fase cruciale della stagione. Eppure, al netto di questo handicap, il rendimento dell’azzurro è stato impressionante. Una volta rientrato, ha ritrovato rapidamente continuità, ritmo e solidità mentale, chiudendo l’anno con una serie di risultati che lo hanno riportato stabilmente ai vertici del circuito.

Qualche passaggio a vuoto c’è stato, ed è inutile negarlo. Prestazioni opache come quella di Shanghai, ad esempio, hanno evidenziato come i cali fisici abbiano ancora un peso nel suo tennis, soprattutto quando il calendario si fa più fitto. Ma sono state eccezioni in una stagione che, numeri alla mano, resta di altissimo livello. Il finale è stato addirittura travolgente, con tre titoli consecutivi a Vienna, Parigi e Torino, a testimonianza di una crescita costante anche sul piano della gestione dei momenti chiave. È proprio guardando avanti che il 2026 assume contorni particolarmente interessanti.

Tra febbraio e maggio, Sinner avrà un vantaggio enorme rispetto ai rivali: non dovrà difendere nemmeno un punto, proprio a causa dello stop dello scorso anno. Una finestra temporale che potrebbe permettergli di colmare – e forse ribaltare – il gap con Alcaraz nel ranking mondiale. Se la classifica oggi lo vede secondo, la sensazione è che il margine di crescita sia ancora tutto dalla sua parte. E se il numero uno nel ranking deve attendere, Sinner può comunque consolarsi con un altro primato che racconta molto della sua evoluzione tecnica.

Il servizio come arma letale: Sinner domina, Alcaraz fuori dalla top 5

Il dato più sorprendente del 2025 riguarda infatti il servizio, storicamente considerato da Sinner stesso come uno dei suoi punti deboli. E invece, al termine della stagione, l’azzurro ha chiuso al primo posto per percentuale di punti vinti al servizio, un risultato che ribalta completamente la narrativa costruita attorno al suo gioco negli ultimi anni. Con il 71,7% di punti conquistati alla battuta, Sinner ha fatto meglio di autentici specialisti del colpo come Taylor Fritz (70,3%), Giovanni Mpetshi Perricard (70,0%) e Hubert Hurkacz (68,8%). Ancora più sorprendente è la presenza in top 5 di Novak Djokovic con il 69,7%, segnale di come il serbo continui a reinventarsi anche con il passare degli anni.

Jannik Sinner

Il servizio come arma letale: Sinner domina, Alcaraz fuori dalla top 5 – Calciodilettante.org (screen Youtube)

Il dato assume un valore ancora maggiore se messo in relazione con il rendimento di Alcaraz, che non figura nemmeno tra i primi cinque in questa speciale classifica. Un’assenza che pesa e che racconta una verità scomoda per lo spagnolo: sul piano della resa al servizio, nel 2025, il confronto è stato a senso unico. Sinner, sotto questo aspetto, ha letteralmente asfaltato il rivale diretto. Non si tratta solo di numeri freddi, ma di una trasformazione strutturale del gioco dell’azzurro. Il servizio di Sinner è diventato più solido, più vario, meno vulnerabile nei momenti di pressione. Una crescita che spiega perché, anche nelle partite più tirate, sia riuscito spesso a tenere i propri turni senza concedere spiragli.

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